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COVID -19. Le eccellenze italo-americane nella guerra al COVID-19. La collaborazione scientifica e tecnologica tra USA e Italia spiana la strada al futuro.

Boston 17 aprile 2020. Il 15 aprile, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha celebrato la giornata della ricerca italiana nel mondo. Da oltre 30 anni, grazie anche all’Accordo di cooperazione bilaterale, i progetti di ricerca e collaborazione scientifica e tecnologica tra enti ed istituti italiani e americani hanno consentito scoperte rivoluzionarie e costituiscono una punta di diamante nel panorama internazionale.

L’Ambasciata monitora e mappa le principali collaborazioni scientifiche, veicola proposte di collaborazione alle Autorità sanitarie italiane e valorizza il lavoro dei ricercatori italiani che si distinguono in questo settore.

Sono oltre 30 le Università, i centri di ricerca e le società che ogni giorno negli USA in collaborazione con controparti italiane apportano un contributo fondamentale alla lotta contro il Covid-19. Gli ambiti di cooperazione spaziano dai test molecolari per il virus e sierologici per gli anticorpi alla sperimentazione di nuovi farmaci e terapie; dallo sviluppo del vaccino alle soluzioni tecnologiche come l’uso di Big Data e intelligenza artificiale, dallo scambio di informazioni e campioni alle pubblicazioni scientifiche.

L’Ambasciata, in collaborazione con l’ISSNAF, Fondazione che raggruppa oltre 4000 ricercatori e scienziati Italiani negli USA, ha lanciato una campagna di fund raising a beneficio dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, dell’Ospedale Sacco di Milano e dell’Ospedale Cotugno di Napoli.

Le eccellenze italiane e americane oggi lavorano fianco a fianco per superare l’emergenza Covid-19 e, soprattutto, per spianare la strada al futuro, al fine di costruire società sempre più sicure e resilienti. Insieme, hanno raccolto la sfida di una crisi senza precedenti che avrà impatti profondi sulle nostre società e che ha dimostrato l’importanza della collaborazione internazionale.

“Questa sfida – ha detto l’Ambasciatore d’Italia Armando Varricchio – vede impegnate insieme le nostre due grandi democrazie che da sempre attribuiscono alla ricerca e alla collaborazione in campo scientifico-tecnologico un ruolo fondamentale per il benessere e la prosperità delle nostre società.”

“Nei miei numerosi incontri e visite presso i più prestigiosi istituti di ricerca negli Stati Uniti – ha proseguito Varricchio – ho potuto riscontrare un’impennata dei progetti di collaborazione tra Italia e USA. Tutti hanno dato ulteriore lustro alla qualità della ricerca italiana, all’eccezionale livello di preparazione dei nostri scienziati e ricercatori, alla genialità dei nostri giovani che trasformano idee e intuizioni in prodotti tecnologici di successo e di grande utilità.”